Aumenta l’aggressività sui voli di linea, a causarla è anche il divieto di svapare sugli aeromobili.

Un’associazione per il trasporto aereo ha asserito che lo svapo sugli aerei ha fatto aumentare il numero di litigi causati da passeggeri indisciplinati.
Le recenti cifre rivelano che il numero di alterchi è aumentato del 37% lo scorso anno mentre ci si aspettava una diminuzione dopo l’abolizione delle mascherine.
Il non rispetto delle regole riguardanti il volo e della legge sono stati le principali cause di conflitti tra membri dell’equipaggio e i passeggeri.
Il problema più ricorrente è l’uso, nei bagni o nella cabina, dei dispositivi per svapare, delle sigarette elettroniche e dei “puff” – usa e getta.
Fonti affermano che il proliferare di questi dispositivi che, come la sigaretta tradizionale, sono vietati durante il volo, hanno causato notevoli difficoltà al personale di bordo.
Conrad Clifford, Sostituto Vice Direttore dell’Associazione Trasporti Aerei Internazionali, aprendo una conferenza ad Istanbul ha detto:” L’aumentata tendenza alla litigiosità dei passeggeri indisciplinati è preoccupante: Sia i membri dell’equipaggio sia i viaggiatori stessi hanno diritto ad avere un volo sicuro e senza battibecchi. Per questo fine i passeggeri devono rispettare le istruzioni che vengono date loro.
Mentre i nostri stewards professionisti sono preparati ad affrontare situazioni di tensione con individui indisciplinati, non è possibile transigere sul fatto che regole, che hanno come scopo la salvaguardia di tutti, vengano ignorate da una piccola ma persistente minoranza, e non ci sono scuse per non rispettarle”.
Lo svapo pone un particolare problema perché i sistemi d’allarme della cabina non sono sufficientemente sensibili per rilevare il vapore emesso da questi dispositivi.
I numeri indicano che nel 2021 era occorsa una lite ogni 835 voli, mentre il 2022 ne registra una ogni 568.
Un’altra comune causa di scontri è l’ubriachezza e gli insulti allo staff.
Una hostess di una compagnia britannica ha detto “svapare è un grosso problema per noi. Vediamo persone farlo in continuazione durante il volo. Diciamo loro di smettere ma veniamo il più delle volte ignorati, soprattutto se stanno bevendo o hanno bevuto prima dell’imbarco. Possono diventare situazioni molto tese”.
I bisticci tra passeggeri  sui voli di linea britannici sono quasi triplicati negli ultimi 3 anni nonostante i tentativi di ridurre la quantità di alcol bevuto in volo.
Secondo Sky News, lo scorso anno, sono stati denunciati all’Autorità dell’Aviazione Civile 1028 casi di comportamenti aggressivi confronto i 373 del 2019, cioè prima dell’inizio della Pandemia.
La cifra, che comprende risse, minacce al personale di volo, insulti ed aggressioni da ubriachezza, è aumentata notevolmente dal 2013, quando solo 85 di questi eventi vennero registrati.
Il preoccupante aumento dell’ubriachezza ha portato ad un divieto di consumare in volo vino e/o alcolici acquistati al Duty Free.
Nel 2019 il World Duty Free, che gestisce i negozi negli aeroporti britannici, ha ordinato che le bottiglie vengano messe in sacchetti sigillati per impedire il consumo sull’aeromobile.
Nel Regno Unito le multe variano a seconda dell’entità della trasgressione. Comportamenti da ubriachezza vengono sanzionati con un massimo di Lstg 5000 e due anni di carcere. Le sentenze per azioni che mettano in pericolo un velivolo arrivano a 5 anni di detenzione. Ad un passeggero il cui comportamento causi un cambio di rotta può venir chiesto di risarcire la compagnia aerea con cifre che vanno dai 10.000 agli 80.000 Lstg.
Clifford ha aggiunto: ”Nessuno di noi vuole vietare alle persone di divertirsi quando vanno in vacanza ma abbiamo tutti l’obbligo di comportarci con rispetto verso gli altri  passeggeri e il personale di volo: per la sicurezza della maggioranza non ci scusiamo certo per il nostro sforzo di reprimere il comportamento di un numero limitato di passeggeri in grado di trasformare il volo in una terribile esperienza”.
Articolo tradotto dal The Time del 5 giugno 2022