QUAL È IL MODO PIÙ VELOCE PER PERDERE PESO?

La velocità non è essenziale quando si parla di perder peso poiché non ha senso diminuire di 6 Kg in due settimane se poi, nel mese successivo, li si riprende. Sarai d’accordo se affermo che questo non è il “modo più veloce” per perder peso, vero?

Cambiare la tua alimentazione perché il cibo che sembra piacerti pare essere, però, quello che ti fa sempre ingrassare può risultare un’esperienza tremenda: desiderare il cibo che ti manca, sentirtene privato, avvertire una continua sensazione di fame e, diciamolo, provare una continua sensazione di tristezza. Un’esperienza che dura quanto può durare il tuo continuo esercitare la forza di volontà e fa sembrare privi di significato i giorni, le serate a cena fuori, le feste e i semplici piaceri della vita.

Cambiare invece la tua alimentazione perché capisci che dipendevi da cibi che ti portavano ad aumentare di peso e che la dipendenza rovinava il tuo gusto naturale e le tue vere preferenze, rende più semplice liberarsi del cibo che ti crea problemi mentre continuando a sorridere, a goderti la vita, andare alle feste e a divertirti. La perdita di peso e il controllo di quest’ultimo diventano facili e piacevoli e, ancora più importante, restano tali per il resto dei tuoi giorni.

Cosa c’è di così sgradevole nel perdere 1kg-1,5Kg alla settimana. E’ fantastico. Fanno 2-3kg in due settimane, 3- 4,5 kg in 3 settimane e 4-6 kg in un mese! Se ti risulta facile allora è una passeggiata e, a seconda di quanto peso vuoi perdere, puoi vedere un strada semplice e accessibile verso la salute ed il benessere piuttosto che un oscuro e snervante sentiero. Questo non è solo il modo più facile per perdere peso ma anche il più veloce metodo per farlo e, ancor più importante, per non riacquistarlo.

Il motivo per cui brami cibo spazzatura, cioccolato, caramelle o altri dolci è che sei dipendente dallo zucchero e dai carboidrati. Non tutti questi sono negativi ed è quindi di aiuto sapere quali sono quelli che generano problemi. I cibi che contengono zuccheri raffinati che causano una dipendenza sono semplici da riconoscere mentre è più difficile per i carboidrati ma è importante farlo.

Gli ovvi cibi con zucchero raffinato che genera assuefazione sono cioccolata, dolci, biscotti, dolcetti, merendine, caramelle, gelato, sciroppi e paste, insomma qualunque cosa contenga zucchero raffinato. Classifichiamoli come “Zucchero cattivo”.

Più complessa diventa la faccenda quando si parla di carboidrati che generano dipendenza: cibi come la pasta, le sfoglie, il pane, il riso, le patate, le patatine fritte possono venire considerati “Carboidrati cattivi”.

La maggior parte del cibo spazzatura genera una rilevante dipendenza; la maggior parte dei cibi processati contiene zucchero raffinato e carboidrati lavorati. Tra questi vi sono ovviamente tutti i “fast food”, le salse pronte, i cibi pronti, etc.

Anche le bevande possono causare problemi; qualunque bevanda che contenga zucchero ma anche, per alcune persone, bevande con livelli di frutta concentrata (centrifughe, etc.) possono causare problemi per quel che riguarda i livelli di zucchero nel sangue (coinvolti nella dipendenza da “Zucchero cattivo” e “Carboidrati cattivi”). Anche l’alcol gioca un ruolo importante nell’acquisizione di peso e poche persone riescono a dimagrire se continuano a bere anche moderatamente ma frequentemente.

Occorre capire la dipendenza dallo zucchero e dai carboidrati ed è questo loro aspetto che rende difficile per alcune persone fermarsi a “due biscotti” oppure “solo due cioccolatini” o un “piccolo piatto di pasta”.

La moderazione NON E’ la soluzione. Se capisci che un eroinomane non può avere un pochino di eroina ogni tanto e che un alcolista non può avere il bicchiere occasionale allora capirai perché chi dipende dallo zucchero o dai carboidrati trovi difficile moderarne le quantità che ne ingerisce.

Quando ciò che mangi è povero di sostanze nutrienti – e lo zucchero raffinato e i carboidrati lavorati ne fanno parte –  allora mangi in eccesso e senti il bisogno di continuare a mangiare. Di solito questi cibi sono privi di sapore e sgradevoli ragion per cui vengono mischiati con “cibo vero” come salse a base di frutta o verdura. Spesso è proprio questo piccolo elemento di “vero cibo” che apporta un minimo di valore nutritivo per es. il pomodoro nella salsa sugli spaghetti. Il tuo cervello non avrà riconosciuto che hai mangiato sino a quando avrai ingerito una quantità sufficiente di nutrimenti e avrai quindi la tendenza a mangiare carboidrati amidacei o lavorati sino a quando ti sentirai “scoppiare”. Per quel che riguarda lo zucchero avrai la propensione a ingerire quantità sempre maggiori di un determinato alimento arrivando a sentirti disgustato con te stesso per es. cioccolatini, biscotti, dolci, caramelle, etc.

L’unico modo per ottenere la libertà da problemi di peso che duri tutta la vita è mutare il modo in cui vedi il cibo spazzatura, lo zucchero cattivo e i carboidrati cattivi. Se hai la sensazione che devi fare a meno di qualcosa che ti piaceva avrai la tentazione di tornare a mangiarlo; se invece capisci che hai lasciato dietro te qualcosa che ti imprigionava e ti faceva star male allora ti sentirai libero. I libri di Carr “Zucchero buono zucchero cattivo” e “E’ facile controllare il peso se sai come farlo” ti aiuteranno a vedere la tua dipendenza nella giusta luce.