TRAPPOLA PER I BAMBINI

Crescono le preoccupazioni  sui pericoli dello svapare, è richiesto con urgenza il giro di vite promesso dal governo sui cinici stratagemmi di marketing ideati per intrappolare i giovani

In passato, nel negozio di quartiere,  i gusti che strizzavano l’occhio dal contenitore di caramelle erano quelli come  chewingum, cola, zucchero filato, caramello. Oggi, per i ragazzi dagli 11 ai 17 anni, molto probabilmente, questi gusti sono quelli che ammiccano dai vapes, chiamati anche sigarette elettroniche. Prodotti, con base di nicotina, altamente tossicomanigeni che, grazie ad una regolamentazione lasca e ad un marketing senza scrupoli hanno messo radici in una intera generazione. generazione.

Colori brillanti, gusti stucchevoli, queste le caratteristiche delle sigarette elettroniche usa e getta che stanno inondando il mercato a prezzi che i ragazzini possono permettersi con la mancia settimanale e che sono, ovviament. e state ideate per attrarre i bambini.

Questa strategia ha abbondantemente ripagato  le società e gli individui che guadagnano, legalmente o illegalmente, da queste ciniche strategie. Anche se è illegale vendere sigarette elettroniche ai minori di 18 anni, un sondaggio effettuato lo scorso anno da ASH, organizzazione contro il fumo, ha rivelato che il 20,5% dei bambini ha provato le sigarette elettroniche ed il 7,6 % svapavano regolarmente. Eminenti medici hanno manifestato una crescente preoccupazione riguardo questa tendenza: non solo  questi prodotti fanno in modo che la nicotina accalappi i ragazzini ma vi sono grossi quesiti sugli effetti a lungo termine per la salute.

Ora stanno emergendo dati preoccupanti. Come ha riportato The Times, uno studio condotto da University College London effettuato  su 4.000 persone, ha trovato che le cellule delle guance di fumatori e svapatori mostrano gli stessi mutamenti del DNA. L’autore dello studio, Dr Chiara Herzog, ha detto che, nei fumatori, questi cambiamenti sono associati con il futuro sviluppo di carcinomi polmonari. Anche se saranno necessari ulteriori studi per stabilire se vi è un andamento simile per coloro che svapano, la dottoressa ha detto che è importante “esplorare – per le sigarette elettroniche –  i rischi a lungo termine e i possibili collegamenti a patologie cancerogene”.

La cautela dei medici cade politicamente al momento giusto poichè coincide con l’introduzione della fondamentale legge sul Tabacco e le Sigarette Elettroniche di Rishi Sunak volta ad impedire la vendita di tabacco ai giovani sino ai 15 anni. Riguardo allo svapare, introdurrà nuove misure per limitare gusti, involucri e la loro esposizione in vetrina in modo che risulti meno accattivante per i giovani. I negozianti potranno venir multati immediatamente se venissero colti ad infrangere le nuove regole e, tramite un’altra legge, la vendita e la fornitura di dispositivi usa e getta verrà bandita dall’aprile del prossimo anno. Inoltre, non sarà più legale dare campioni gratuiti di dispositivi a persone sotto i 18 anni,  anche se si stenta a credere che sia mai stato permesso.

Un altro aspetto che ha dell’incredibile è che un certo numero di Parlamentari Conservatori di destra, compresa l’ex Primo Ministro Liz Truss, si oppone alla legislazione perchè allarga l’agire dello “stato balia”. Eppure la legge, sentitamente sostenuta da tutti gli attuali e precedenti funzionari Sanitari, non intende interferire con la liberta di fumatori adulti ma semplicemente proteggere i bambini da comportamenti che generano una dipendenza che può rovinare la loro vita e ridurre la loro longevità. Tutto questo vale anche per quel che riguarda il giro di vite del flagrante marketing dello svapo nei confronti dei ragazzini.

L’azione di Mr Sunak a questo riguardo, con il potenziale di essere un’eredità politica di valore, è benvenuta ma in ritardo: anche se è diminuito il numero di fumatori tradizionali tra i giovani molti di loro dipendono ora dalla nicotina tramite l’uso delle sigarette elettroniche. Questi dispositivi erano, originariamente, stati visti come un mezzo per far passare i fumatori dal dannoso fumo  tradizionale a qualcosa che veniva considerato meno pericoloso. Ma, al di là del poderoso e segreto lobbying delle Compagnie del Tabacco,  occorre ora farsi delle serie domande sul come le sigarette elettroniche siano arrivate a venir trattate non come prodotti farmaceutici ma come dispositivi ricreativi. A peggiorare le cose, la Gran Bretagna è al secondo posto, dopo l’America, come mercato per i dispositivi illegali, il cui dubbio contenuto molto probabilmente si rivelerà ancor più pericoloso di quello legale.

Sino ad ora, la Gran Bretagna, tra le nazioni sviluppate. ha esercitato una protezione piuttosto limitata dei suoi bambini nei confronti di questa piaga. Ora che ci si muove in questo senso, le azioni che si intraprendono vanno vigorosamente sostenute.

 

Tratto da The Times 20th March 2024