Il 50% degli alunni delle scuole statunitensi che prova a svapare ne diventa dipendente

I risultati del CDC indicano che le sigarette elettroniche generano una maggiore “assuefazione” di quanto gli esperti di salute pubblica credessero

Il CDC, o Centro per il controllo e la Prevenzione delle malattie, è un Istituto Nazionale di sanità pubblica degli Stati Uniti. È un’agenzia federale che fa capo al Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS) e ha sede ad Atlanta, in Georgia.

Quasi la metà dei ragazzi che prova i dispositivi per svapare ne diventa dipendente

Una recente analisi del CDC rivela che negli Stati Uniti circa il 47% dei ragazzi che hanno provato le sigarette elettroniche ne sono diventati dipendenti.

L’uso di questi dispositivi, che ha visto un  calo del 20% nelle scuole superiori, ha, però, mostrato un aumento tra gli studenti delle scuole medie. La Youth Tobacco Survey (Indagine sul Tabacco tra i Giovani) del 2023 ha rilevato che quasi l’8% degli studenti delle scuole medie e superiori, circa 2,1 milioni di ragazzi, fa attualmente uso di cigarette elettroniche, con un leggero calo rispetto ai 2,55 milioni del 2022.

Non sorprende che le sigarette al gusto di caramella siano un successo tra i ragazzi

Le sigarette elettroniche, in particolare quelle con sapore di caramella o di frutta, hanno attirato milioni di giovani utenti, il 90% dei quali preferisce questi gusti.

La dottoressa Deirdre Lawrence Kittner, direttrice dell’Ufficio Fumo e Salute dei CDC, riconosce i progressi compiuti dimostrati dal  declino del numero di fruitori tra i ragazzi delle scuole superiori, ma sottolinea gli sforzi che si stanno facendo per combattere l’uso delle sigarette elettroniche tra i giovani.

L’elevato contenuto di nicotina delle sigarette elettroniche le rende estremamente tossicomanigene, infatti, poco meno della metà dei giovani che le usa ne diventa consumatore abituale. A fronte di un calo significativo delle percentuali di studenti delle scuole superiori che svapano, il numero di utenti delle scuole medie è aumentato di quasi il 40%.

I dati mostrano risultati contrastanti  che lasciano poco spazio all’ottimismo

Nel 2023, oltre 6,2 milioni di bambini in età scolare hanno provato prodotti del tabacco, compresi i dipositivi elettronici. Tra coloro che hanno provato le sigarette elettroniche, circa il 47% svapa ancora, e il 25% lo fa quotidianamente.

L’indagine mostra un calo del 29% dello svapare nelle scuole superiori rispetto al 2022, suggerendo alcuni progressi ma evidenziando un peggioramento del problema tra i ragazzi delle scuole medie.

La Youth Tobacco Survey del CDC, che offre una valutazione completa dell’uso del tabacco da parte dei giovani, indica che mentre le percentuali riguardanti il fumare sono ad un  minimo storico, l’uso delle sigarette elettroniche è in aumento.

Quasi l’8% del 10% degli studenti che fanno uso di prodotti del tabacco ricorre alle sigarette elettroniche per assumere nicotina. Sebbene il calo dal 14,1% al 10% tra i liceali sia promettente, 1,5 milioni di studenti delle scuole superiori continuano a essere dipendenti.

I bambini vanno maggiormente protetti dalle aziende  predatorie che producono questi dispositivi

Il Dr. Brian King del Centro per i Prodotti del Tabacco della FDA elogia il calo, ma sottolinea la necessità di continuare a impegnarsi.

Nel 2019, il governo federale ha innalzato l’età di acquisto del tabacco a 21 anni , ma i sostenitori di questa battaglia caldeggiano la necessità di norme più severe per prevenire lo svapo tra i  giovani.

La FDA ha esaminato la maggior parte dei 26 milioni di domande presentate dai produttori di questi dispositivi, approvandone solo 23, ma molti ritengono che siano necessarie misure più incisive per limitare l’uso tra i giovani. La maggior parte dei ragazzi che svapano  preferisce prodotti al gusto di frutta o caramella, che contribuiscono al problema della dipendenza.

John Dicey, CEO Internazionle della  Allen Carr’s Easyway, commenta,

“Nonostante gli sforzi per la sua regolamentazione, l’industria delle sigarette elettroniche rimane redditizia, con proiezioni che, entro il 2030, stimano un valore di mercato di 169 miliardi di dollari nei soli  USA! Come l’industria del tabacco, anche quella dello svapare gestisce una delle macchine di marketing più sofisticate del pianeta che ha come preda i giovani”.

Articolo tradotto da: https://www.allencarr.com/articles/schoolkids-addicted/