Perchè attendere che si decidano misure inutili, spesso anche costrittive? Smetti di fumare senza subire il terrorismo psicologico delle immagini sui nuovi pacchetti di sigarette.
Proprio nel pomeriggio di quel giorno, uno sconosciuto commercialista inglese di nome Allen Carr comprese le dinamiche reali del tabagismo e concluse quella giornata, iniziata con la prima delle sue quotidiane 80 sigarette, da gioioso non famatore.
Non sono solo gli europei di calcio ad infiammare le nostre calde serate di giugno ma anche un pensiero fisso che spesso, a ridosso delle vacanze, si fa breccia nel fumatore-tifoso: quando smettererò di fumare?
Dal 31 maggio, Giornata mondiale senza tabacco, la Ewi Editrice affianca la campagna di sensibilizzazione, lanciata dall'Ordine dei Medici Veterinari di Milano e provincia, “Il FUMO UCCIDE ANCHE LORO” regalando copie gratuite dei libri di Allen Carr.
Chi viene a smettere di fumare al Ratanà?. il 31 maggio, giornata mondiale senza tabacco, siamo nel cuore di #MilanoIsola con Francesca Cesati e aiutiamo le persone a smettere di fumare e poi ceniamo tutti insieme in questo ristorante fashion, per festeggiare degnamente il successo. Non tardate ad iscrivervi, i posti sono super limitati
11 minuti sono il tempo per una sigaretta, cosa potrebbe fare un fumatore nello stesso tempo, se rinunciasse alla sigaretta? Un video emozionante ce lo dimostra. L'iniziativa è di qualche tempo fa ma ci piace riproporla di nuovo.
Video testimonianze: persone che hanno smesso di fumare grazie ad Allen Carr ed al Metodo Easyway.
Oggi siamo con Andrea Biello di Roma
Guardi le date, avevano vent’anni, diciannove.
Cerchi di immaginarli sui banchi di scuola o all’università, oppure nelle officine o nei negozi con i capelli impomatati, i gilet di lana e i loro primi amori. Li senti fischiettare mentre, in bicicletta o a piedi, si muovono in una Milano più piccola, più povera, più alberata, più acquatica – ci sono ancora i Navigli scoperti.
Elena finalmente, dopo il lavoro, gli impegni e lo stress quotidiano, si concede una pausa; in sella alla sua bibicletta si dirige al cineforum per vedere un certo film irlandese. Ma la trama veritiera e la crudeltà umana riprodotti sul grande schermo la lasciano attonita e interdetta. Esce quindi piuttosto sconcertata dalla sala e a quel punto fa un incontro surreale che le cambierà la percezione di quella strana giornata.
Dopo pochi minuti sentì nelle orecchie la parola “mare”: in una strana coincidenza Lucio Dalla stava cantando “Com'è profondo il mare”. Assonanze, assonanze.