#2 Messaggi dal “bordo del precipizio”: perchè la paura del successo è così problematica?

“Allen Carr ha parlato della paura del fallimento e della paura del successo, ma cos’è la paura del successo e in che modo causa un problema?” Osman, Karachi, Pakistan

Ciao Osman,

Ricordo molto bene la paura del successo (ero anch’io un fumatore da 80 al giorno). Avevo provato a smettere così tante volte, ogni volta non solo fallendo in modo spettacolare, ma attraversando quella che sembrava una tortura e un inferno. Prima di ogni tentativo di smettere sembravo  in attesa di essere incarcerato. Ho pensato che sarebbe stato diabolico e il pensiero di riuscire effettivamente a smettere mi terrorizzava ancora di più che non continuare a fumare. Mi aspettavo di vivere una vita miserabile da non fumatore, privato di qualcosa che credevo sinceramente che mi piacesse davvero molto.

In effetti, pensavo che mi piacesse fumare! L’anticipazione della miseria del tentativo di smettere o, peggio ancora, di riuscire a smettere — era basata su diversi fattori. In primo luogo, ho visto molti fumatori cadere nell’infelicità durante i tentativi di smettere di fumare e ho anche conosciuto molti ex fumatori che sembravano divertirsi non solo nel dirmi quanto fosse stato incredibilmente difficile per loro smettere, ma anche come continuano a immaginare di avere una sigaretta anni dopo aver smesso! Come qualcuno che, nei precedenti tentativi di smettere, non poteva durare nemmeno 24 ore – il pensiero di dover controllare la voglia di fumare per una settimana – per non parlare di anni – mi ha fatto sentire completamente impotente e senza speranza.

Spesso rimandavo un tentativo di smettere solo per questo motivo, “Perché anche solo la briga di provare a smettere? – non ce la farò mai!” In secondo luogo, come ho accennato, le mie esperienze di abbandono sono state terribili. Farei fatica a durare qualche ora prima di cedere e tornare a fumare. Da fumatore accanito, quelli sono stati momenti tristi… precipitarmi fino al bancone del negozio e chiedere 4 confezioni di “Rothmans” che mi avrebbero fatto superare solo le 24 ore successive. Nel migliore dei casi ero imbarazzato da quanto fumavo – infatti andavo sempre in un negozio diverso ogni giorno – comprare 4 confezioni al giorno nello stesso negozio sarebbe stato umiliante.

In terzo luogo, specialmente la paura del successo è stata ulteriormente alimentata dalla mia convinzione che amavo fumare. Ciò mi ha aiutato in molti modi: credevo sinceramente che mi aiutasse a rilassarmi, a gestire lo stress, a socializzare, a tirarmi su quando mi sentivo giù, a calmarmi quando potevo essere contrariato o arrabbiato, a godermi l’alcol, a godermi i pasti fuori casa.

Nonostante fossi in sovrappeso ero persino convinto che fumare mi aiutasse a controllare il mio peso e che smettere di fumare mi avrebbe fatto ingrassare. Dopotutto, l’avevo visto accadere a molti fumatori dopo aver smesso.

l mio pensiero era: “che senso ha vivere se non posso più fumare?”. Che in poche parole, è la paura del successo. Prima ancora di provare a smettere, stavo anticipando la miseria, mi sentivo privato, mi sentivo cupo e mi sentivo come se stessi per perdere un amico. È così che mi sono sempre sentito prima di ogni singolo tentativo di smettere di fumare. Non c’è da stupirsi se ero destinato a fallire: ero stato sconfitto prima ancora di iniziare.

Poi ho avuto la fortuna di imbattermi in Easyway di Allen Carr e, grazie alle rassicurazioni descrittive del metodo, mi sono convinto che non solo sarei riuscito a smettere di fumare, ma che da felice non fumatore mi sarei sentito come se fossi uscito di prigione, come se mi fossi liberato di un nemico piuttosto che di un amico, che mi sarei goduto di più la vita e le occasioni sociali, avrei gestito meglio lo stress, mi sarei sentito più rilassato e avrei persino perso peso invece di guadagnarlo!

Per fortuna, e contrariamente alla mia indole, ho seguito le istruzioni di Allen, ho adottato uno stato d’animo aperto e ho accettato che in questo modo, con Easyway di Allen Carr, le cose sarebbero state diverse.

Non essendo riuscito a chiudere con il suo libro, ci sono volute solo 5 ore in un seminario di gruppo dal vivo per capire come e perché i precedenti tentativi di smettere erano stati così tortuosi e infruttuosi, e come e perché questa volta sarebbe stato diverso. Per me è stato come un miracolo, ma non era una cosa del genere.

Easyway di Allen Carr ha semplicemente smontato il sistema di credenze che la dipendenza da nicotina aveva costruito dentro di me. Il senso di libertà e liberazione quando ho finalmente capito che la dipendenza e il lavaggio del cervello erano ciò che mi ha ingannato nel pensare che il fumo offrisse così tanti piaceri . I benefici della libertà sono stati enormi.

Era davvero come lo smascheramento di un mostro che in precedenza avevo considerato mio amico. All’improvviso non ero preoccupato per un futuro senza sigarette, ero sinceramente eccitato, ottimista e straordinariamente sollevato e felicissimo di essere libero.

Una delle cose più tristi del mondo è quella paura del successo: è una delle paure che tiene agganciati decine di milioni di fumatori, impedisce loro persino di tentare di smettere e li condanna al fallimento nel caso in cui ci provino. Easyway di Allen Carr rimuove tutte le paure che tengono intrappolati i fumatori.

Spero che tutto questo abbia un senso per te, Osman. In sintesi, accetta che Easyway di Allen Carr sia diverso, permetti a te stesso di anticipare la meravigliosa libertà e se, come me, non sei riuscito a smettere con il libro, clicca sul link che trovi qui sotto. Hai così tanto da guadagnare e assolutamente niente da perdere!

www.easywayitalia.com